Il sindacato è chiuso a causa del corona virus?
No, BJMF non è chiuso, ma facciamo il possibile per limitare il rischio di contagio. Questo significa che, quando possibile, preferiamo il contatto telefonico o via mail. Se una particolare situazione non si può risolvere via telefono o mail, devi per prima cosa contattare il sindacato telefonicamente o via mail, per mettersi d’accordo su un incontro fisico in sede, in cantiere o in un altro luogo.
Se hai altre domande, o se hai necessità di metterti in contatto con il tuo sindacato, non esitare! Contattaci telefonicamente o via e-mail, invece di venire di persona alla sede del sindacato.
Per l’italiano puoi contattare:
Nicola Tadini nicola.tadini@3f.dk
+ 45 28353671 (i martedì e giovedì dalle 8.30-13.30)
Cosa deve fare il mio datore di lavoro, per ridurre il rischio di contagio con Covid-19?
Il datore di lavoro deve assicurarsi che il lavoro possa essere svolto in maniera sicura. Se l’azienda ha una organizzazione interna che si occupa dell’ambiente di lavoro, questa deve essere coinvolta nella pianificazione. L’azienda deve ad esempio garantire che le pause e gli spogliatoi vengano organizzati in modo tale che il minor numero di persone possibile condivida gli stessi spazi. Se più persone condividono lo stesso spazio (ad esempio la mensa) o gli stessi attrezzi, l’azienda dovrebbe assicurarsi di pulire e disinfettare dopo ogni uso. Se la tua azienda ti fornisce l’alloggio in Danimarca, dovresti essere alloggiato in stanza singola. Il lavoro deve essere organizzato in modo tale che si possa rispettare un distanziamento di 2 metri. Quando questo non fosse possibile, devi utilizzare una mascherina e/o una visiera.
L’associazione per la sicurezza sul posto di lavoro per l’edilizia (Branchefællesskabet for arbejdsmiljø i Bygge & Anlæg) ha pubblicato un ottimo pamphlet informativo a riguardo, anche in italiano. Lo puoi scaricare qui: https://bfa-ba.dk/wp-content/uploads/2021/01/Forebyg-smitte-fra-Corona-virus-paa-bygge-og-anlaegspladser-og-ved-byggeopgaver-i-private-hjem-januar-2021-Italiensk.pdf
(NB: le regole sulla distanza da mantenere tra due persone è stata cambiata dopo la pubblicazione, ed è ora di 2 metri).
Ho la residenza in Danimarca, posso entrare nel paese?
Se hai residenza in Danimarca puoi sempre entrare nel paese. Non è necessario mostrare un test del Covid-19 negativo, ma devi avere con te documentazione della tua residenza (ad esempio la tesserina sanitaria, un permesso di soggiorno, una carta di identità, altri documenti di legittimazione che riportino il tuo indirizzo).
Ho la residenza in un altro paese, posso entrare in Danimarca?
Ti è permesso entrare in Danimarca se devi lavorare nel paese, se non mostri evidenti sintomi di malattia e se puoi mostrare un test Covid-19 con risposta negativa. Devi mostrare il tuo contratto e la tua ultima busta paga (per dimostrare che sei ancora assunto). Inoltre, devi mostrare un test negativo non più vecchio di 24 ore. Sulla risposta al test si deve poter leggere il tuo nome, l’ora e data in cui è stato fatto il test, chi emette il certificato e il risultato. Il certificato è valido solo se è in una delle lingue scandinave o in italiano, inglese, tedesco, francese o spagnolo.
Sono obbligato a sottopormi ad un test, se il mio datore di lavoro lo richiede?
Si. Per poter garantire un ambiente di lavoro sicuro, il tuo datore di lavoro può sia organizzare un test in cantiere, sia richiedere che tu ti sottoponga ad un test al di fuori del cantiere e che dia notifica del risultato. È il datore di lavoro che copre eventuali costi del test, così come il tempo che utilizzi per sottoporti ad un test deve essere retribuito come se fosse orario lavorativo.
Devo andare in isolamento, dopo il mio arrivo in Danimarca?
Se hai un test con risposta negativa nel momento in cui entri in Danimarca, le autorità non richiedono nessuna forma di isolamento. Tuttavia, il tuo datore di lavoro ha il diritto di farti stare in quarantena prima di farti lavorare.
E se il mio datore di lavoro mi mette in quarantena?
Qui vale la regola generale che il datore di lavoro ha il diritto di dividere ed organizzare il lavoro. Se la ditta decide di metterti in quarantena, devi ricevere lo stesso stipendio che avresti ricevuto, se tu fossi stato al lavoro.
Questo è valido sia che tu provenga da un’area a rischio infezione, sia che tu sia collega di una persona che è contagiata o a rischio contagio. Ricordati che tutti gli accordi stipulati col tuo datore di lavoro dovrebbero essere per iscritto.
E se sono le autorità a decidere che devo essere messo in quarantena?
Se tu e/o altri colleghi siete a rischio di essere stati contagiati e pertanto siete stati messi in isolamento, devi ricevere lo stipendio o indennità come se tu fossi in malattia. Ricordati di notificare per iscritto al tuo datore di lavoro che sarai assente e la motivazione.
Posso essere obbligato a prendere ferie dal mio datore di lavoro?
Il tuo datore di lavoro può obbligarti a prendere ferie, ma deve comunicartelo con almeno un mese di preavviso.
Contatta il tuo sindacato, se ti trovi in questa situazione.
Quali sono i miei diritti, se ho sintomi di malattia?
Se hai sintomi e/o sei stato diagnosticato con contagio da Covid-19, si applicano le regole generali riguardanti l’assenza per malattia e la paga durante la malattia. Hai diritto alla tua indennità di malattia sia che tu sia stato contagiato al lavoro o nel tempo libero. Devi seguire le regole generali per l’assenza per ragioni di malattia (anche durante le vacanze) per poter ricevere l’indennità e il rimborso delle ferie perse.
E se un collega o familiare sono a rischio di essere stati contagiati?
Se tu o un familiare siete stati a stretto contatto con una persona che è sospettata di essere (o effettivamente è) contagiata dal corona virus e le autorità di invitano ad entrare in isolamento, ma senza obbligarti a farlo, contatta il tuo datore di lavoro.
3F ritiene che in questo tipo di situazione tu debba poter ricevere lo stipendio o l’indennità di malattia durante la tua assenza, se puoi provare che c’è stato un rischio di contagio. Ricordati di comunicare con il tuo datore di lavoro per iscritto, quando comunichi la tua assenza e i suoi motivi.
Se hai dubbi, contatta il tuo sindacato.
Il mio datore di lavoro non prende seriamente le raccomandazioni delle autorità. Cosa posso fare?
La legge sulla salute e la sicurezza sul posto di lavoro indica che il datore di lavoro deve assicurarsi che tu sia in grado di svolgere il tuo lavoro in maniera responsabile per quanto riguarda salute e sicurezza. Il datore di lavoro deve comunicarti ogni rischio di contagio. Se sospetti che il tuo datore di lavoro non stia facendo la sua parte, puoi rivolgerti al tuo rappresentante della sicurezza sul posto di lavoro (arbejdsmiljørepræsentant). Se non hai un rappresentante sul tuo posto di lavoro, rivolgiti al tuo sindacato.
Riceverò il mio stipendio, se sono un sostituto ad ore e vengo messo in quarantena o mandato a casa?
Se avevi turni in calendario e il tuo datore di lavoro ti manda a casa, hai diritto alla paga corrispondente alle ore di lavoro pianificate. Se le autorità sanitarie ti mettono in quarantena, si applicano le regole riguardanti la malattia.
Ricordati di comunicare per iscritto al tuo datore di lavoro che vorresti lavorare, se vieni mandato a casa. Contatta il tuo sindacato, se ti trovi in questa situazione.
Non trovi le risposte che cercavi? Prova a cercare le informazioni di cui hai bisogno su https://coronasmitte.dk/en o contatta il sindacato: Nicola Tadini, nicola.tadini@3f.dk, 0045 28353671.